Forum Annuale
Slogan, propositi, nuove sfide, leggi da modificare…il mondo e l’Italia che cambiano. Tutto questo nel racconto dei vari Forum Nazionali del Sostegno a Distanza, organizzati dal 1999. Cambia la società ma il sostegno a distanza rimane uno dei principali modi di aiutare le popolazioni in difficoltà. Cambia la società ma ForumSaD rimane sempre attento alla difesa del SaD.
Roma, 16-17 Giugno 2023
XXI Forum Nazionale del Sostegno a Distanza: “L’Uno per l'altro" Fraternità, Coerenza, Unità
Venerdì 16 e Sabato 17 giugno torna, a Roma, il Forum Nazionale del Sostegno a Distanza. Un appuntamento giunto quest’anno alla sua XXI edizione, con un focus particolare dedicato ai temi della fraternità, della coerenza e dell’unità sociale.
In un mondo attraversato da gravi problematiche socioeconomiche diventa infatti sempre più necessario un approccio solidale basato sui valori della cooperazione internazionale e su una responsabilità collettiva più attenta alle dinamiche e ai cambiamenti sociali, soprattutto, con una sensibilità verso il prossimo che possa superare ogni logica di indifferenza e cinismo.
In questo contesto, il Sostegno a Distanza, così come il Sostegno di Vicinanza, diventano esercizi di reciprocità solidale verso chi, in Italia come altrove, soffre delle varie forme di precarietà e marginalità. Proprio per questo, in attuazione del principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale, il SaD diventa una preziosa occasione di incontro vicendevole tra welfare state e community welfare, affidando un ruolo attivo ai cittadini, che mediante lo spirito del volontariato accolgono in modo efficace e puntuale i bisogni della comunità in uno scambio costante e costruttivo con gli enti locali.
È qui che si inserisce anche il concetto di sostegno a vicinanza, un'evoluzione che rappresenta una nuova dimensione sociale di consapevolezza e di convivenza civica e civile. Più nello specifico, uno strumento oggi imprescindibile per le nuove politiche sociali, educative e culturali delle nostre comunità.
Dal suo canto, il sostegno a distanza resta la forma più diffusa, in Italia e nel mondo, di fraternità, coerenza e coesione fra persone spesso geograficamente “distanti”. Sono infatti milioni i cittadini organizzati in enti e associazioni che, attivandosi secondo il principio solidale de “l’uno per l’altro” costruiscono senso della comunità, pace e sviluppo. Non solo, quindi, tante azioni singole, bensì un movimento nazionale ed internazionale riconosciuto dallo Stato, lo stesso Stato che nel 2009, attraverso l’Agenzia per il Terzo Settore e il coinvolgimento delle maggiori organizzazioni in ambito di solidarietà internazionale, con il supporto di docenti universitari ed Enti Locali realizzò il documento delle “Linee Guida per il Sostegno a Distanza”.
Un punto di riferimento poi aggiornato nel 2014 dalla Direzione Generale del Terzo Settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso una consultazione pubblica che estese il concetto di aiuto economico e relazionale non solo più ai bambini ma ad ogni persona vulnerabile.
Negli ultimi 10 anni quindi, con la legge 125/2014, è cambiata la visione e la normativa sulla cooperazione internazionale, e non solo, con la Riforma del Terzo Settore è cambiato anche il rapporto tra lo Stato e la società civile organizzata.
Oggi quindi occorre cogliere tutte queste evoluzioni partendo da un necessario aggiornamento delle Linee Guida per il Sostegno a Distanza e dal loro riconoscimento nelle normative che regolano la cooperazione internazionale e le politiche sociali. Una strada auspicata da tutti per far crescere la nostra società e renderla adeguata alle sfide presenti e future. Questi i principali temi che animeranno la due giorni di Roma, un confronto aperto con associazioni, figure istituzionali, docenti ed esperti di SaD e cooperazione internazionale.
Di seguito il programma dei due giorni: 16 GIUGNO 2023 / 17 GIUGNO 2023
Roma, 21-22-23 Settembre 2020
XX Forum Nazionale Forum Nazionale del Sostegno a Distanza: Io sono perché voi siete
A conclusione del Forum Nazionale le parole chiave sono diverse:
Relazione: il SAD è un rapporto che si instaura tra persone in situazioni di bisogno e chi li può aiutare a superare le difficoltà, entrambi i soggetti sono impegnati a cambiare la loro società grazie alle associazioni, al volontariato.
Comunicazione etica e trasparenza dei fondi: si propone di stabilire un codice etico di comunicazione del sostegno a distanza. In Italia con il lockdown sono emerse le necessità basilari delle famiglie che si trovano in povertà assoluta. Pertanto il sad deve diventare uno strumento più flessibile possibile, per intervenire rapidamente nelle problematiche diverse a cui andiamo incontro.
Interventi sulla Comunità: Il sad evidenzia come i singoli progetti di cooperazione possano essere calati sulla singola persona e dà la possibilità di rispondere in maniera integrata e non ad un singolo bisogno. Inoltre offre una flessibilità degli interventi, si è visto nell'emergenza covid19.
Coesione Sociale: è un punto fondamentale del sostegno a distanza. L’impatto si amplia nel momento in cui gli interventi sono rivolti alla comunità piuttosto che al singolo, inoltre lo strumento del sad permette di intervenire sul territorio per un lungo periodo e ci si rende conto delle necessità che ha l’intera comunità e non solo la singola persona.
Interconnessione con le Reti Nazionali: occorre ampliare le sinergie con la cooperazione internazionale: con il sad si possono coinvolgere le persone mentre con altre azioni di cooperazione non si riuscirebbe.
Rimini, 21-22-23-24 Marzo 2019
XIX Forum Nazionale Forum Nazionale del Sostegno a Distanza: La solidarietà segna la storia
Diversi sono i temi toccati durante le giornate del XIX Forum Nazionale che hanno visto la partecipazione dell'ambasciatore del Sud Africa Shirish M. Soni per parlare di Nelson Mandela e della Giornata mondiale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali.
Si è parlato pure del sostegno a distanza in italia ricordando la conclusione del progetto "La rete Globale SaD". Grazie anche alla presenza di diversi ospiti è stato un momento di confronto e formazione.
Roma, 14 dicembre 2017
XVIII Forum Nazionale del Sostegno a Distanza: La buona cooperazione è fare sistema
Il 14 dicembre 2017 si è tenuto a Roma, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazione il XVIII Forum del Sostegno a Distanza organizzato da ForumSaD.
L’evento è stato un confronto tra la Rete e i dirigenti della DGCS, dell’AICS e del Min.Lavoro, focalizzandosi sul contributo che il SAD può portare alla cooperazione pubblica del nostro Paese.
Milano, 2 dicembre 2016
XVII Forum Nazionale del Sostegno a Distanza: La cooperazione dei cittadini – Il Sad tra sviluppo e integrazione
Il Forum di Milano si è svolto presso la Sala degli Affreschi del Palazzo Isimbardi, si è concentrato. In questa occasione è stato messo in luce il valore aggiunto che il sostegno a distanza apporta alla cooperazione allo sviluppo alla luce degli obiettivi e degli indirizzi della nuova legge n. 125/14, che prefigura il sistema della cooperazione internazionale del nostro Paese come sinergia di interventi tra i molteplici attori pubblici e privati.
Una sessione è stata dedicata al tema dell’immigrazione, mettendo in relazione le politiche e le buone pratiche di cooperazione allo sviluppo con quelle relative all’accoglienza e all’integrazione.
Torino, 6-7 marzo 2015
XVI Forum Nazionale del Sostegno a Distanza: Relazioni solidali fra persone diverse creano sviluppo, welfare e coesione sociale
Il Forum di Torino si è tenuto il 6 e 7 marzo e si è concentrato sulle persone, sul sostegno a distanza inteso come solidarietà tra persone, che crea pace, sviluppo, welfare e coesione sociale, e ha visto il dialogo con le istituzioni, per sviluppare una maggiore coerenza della politica e del terzo settore rispetto alle esigenze umane e sociali del nostro tempo.
Nel convegno sono stati affrontati due temi molto attuali: da un lato il SaD in Italia, ossia un sostegno fornito alle persone in difficoltà nel nostro territorio, dall’altro la nuova legge sulla solidarietà e cooperazione internazionale, che riconosce l’impegno di nuovi attori sociali. Molto spazio è stato dato ai gruppi di lavoro per favorire la partecipazione attiva dei presenti. L’evento è stato realizzato insieme ad Elsad, con il contributo della Fondazione con il Sud.