Documenti SaD
Linee Guida SaD
Cosa sono le Linee Guida per il sostegno a distanza di minori e giovani?
Sono un quadro di riferimento teorico di principi e regole che vanno a porsi come standard operativi per le organizzazioni che operano nel SaD e che mirano a tutelare sia il sostenitore, sia il beneficiario della donazione e sia l’operato dell’organizzazione no profit.
In questo documento vengono assegnati degli impegni per le organizzazioni SaD (redazione di adeguati documenti contabili, definizione chiara dei progetti, rapporti sostenitore-beneficiario…). Non hanno carattere vincolante, come una legge, ma sono un passo avanti importante rispetto ai precedenti codici di autodisciplina.
Chi le ha approvate?
L’Agenzia per le Onlus, il 15 ottobre 2009, dopo un percorso di confronto, di supporto, e di attiva partecipazione con le organizzazioni attive nel settore (tra cui anche ForumSaD). L’Agenzia si fa promotore delle organizzazioni SaD che aderiscono alle linee guida attraverso l’istituzione di un apposito Elenco delle Organizzazioni SaD.
Perché è importante aderire?
Perché le linee guida sono uno strumento per promuovere questa forma di solidarietà rispondendo alla sempre maggiore richiesta di trasparenza da parte dei cittadini-donatori. Aderire significa porsi l’impegno di rispettare le regole stabilite dall’Agenzia di concerto con gli operatori del settore, e questo costituisce per le persone che si avvicinano al SaD una garanzia in più di correttezza, efficienza, serietà.
Inoltre, ForumSaD fa parte del Consiglio Nazionale del Terzo Settore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’affermarsi del Sostegno a Distanza ha posto la necessità di condividere, prima tra le associazioni e poi con le istituzioni, un quadro di riferimento teorico di principi e regole che mirano a tutelare sia il sostenitore, sia il beneficiario della donazione e sia l’operato dell’organizzazione no profit.
CARTA DEI PRINCIPI
Questo documento fa seguito alla consultazione di un centinaio di associazioni negli anni 1998-1999 ed è stata approvata dal Comitato Promotore del II° Forum per l'Adozione a Distanza, tenutosi a Roma il 18-19 novembre 2000.
CARTA DEI CRITERI DI QUALITA’ DEL SOSTEGNO A DISTANZA
Nel 2002 fu proposto un questionario che aveva lo scopo di verificare come i principi etici della Carta venissero applicati e di far emergere la qualità delle attività attraverso le modalità proprie delle diverse Organizzazioni. Dall’elaborazione dei risultati dell’indagine e dal successivo dibattito fra le Organizzazioni nasce la seguente Carta dei Criteri di Qualità del Sostegno a Distanza ( Carta di Qualità SAD) che, fu approvata dal V Forum delle Organizzazioni di Sostegno a Distanza a Genova il 29 novembre 2003.
LINEE GUIDA PER IL SOSTEGNO A DISTANZA
Il 24 marzo 2009 l’Agenzia per le Onlus, dando seguito al Seminario del 6 ottobre 2008 organizzato a Milano in collaborazione con ForumSaD, istituisce un Comitato Scientifico con i maggiori soggetti ed esperti del settore per l’elaborazione delle Linee Guida per il Sostegno a Distanza che vengono presentate in un Convegno a Roma il 23 novembre dello stesso anno. Nel 2012 le competenze dell’Agenzia vengono acquisite dalle DGTS del Ministero del Lavoro che nel 2014 le modifica a seguito di una consultazione pubblica durata 3 mesi. Viene istituito un Registro delle associazioni che aderiscono alle LL GG.
LINEE GUIDA SULLA VALUTAZIONE DELL’IMPATTO SOCIALE DEL SOSTEGNO A DISTANZA
Il 20 gennaio 2021 ForumSaD istituisce un Comitato Scientifico con la collaborazione di accademici ed esperti del settore e il coinvolgimento degli stessi enti SaD e avvia un processo partecipativo di definizione di linee guida per la valutazione dell’impatto sociale dei progetti di Sostegno a Distanza (SaD). L’iniziativa si inserisce nell’ambito della Riforma del Terzo Settore con l’obiettivo di orientare gli operatori in tutto il ciclo di progetto verso l’adozione di pratiche che consentano la valutazione e divulgazione d’impatto sociale dei percorsi di Sostegno a Distanza. Le LL GG vengono presentate il 20 settembre 2022 presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
DISCIPLINA GENERALE SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO
Approvata da Camera e Senato l’11 agosto 2014 la legge 125 con l’art. 26 include tra gli attori anche le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) statutariamente fi nalizzate alla cooperazione allo sviluppo e alla solidarietà internazionale. L’ordine del giorno allegato alla legge, accolto dal Governo, in particolare considera le organizzazioni sad " soggetti e strumenti di cooperazione internazionale e di collaborazione con le ambasciate italiane
CODICE DEL TERZO SETTORE
Decreto legislativo del 3 luglio 2017 n° 117 include il sostegno a distanza (art. 5 lettera u ) fra le attività di interesse generale.
LINEE GUIDA PER LA RACCOLTA FONDI DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE
Approvate dal Consiglio Nazionale del Terzo Settore il 29 luglio 2021 intendono offrire agli Enti del Terzo Settore uno strumento di orientamento nella realizzazione dell’attività di raccolta fondi, e contribuire a migliorare il rapporto di fiducia fra i cittadini e gli Enti stessi. Le Linee Guida al comma 5 “ Tecniche di raccolta fondi” specificano che le raccolte fondi per iniziative di sostegno a distanza hanno come destinatari una o più persone (o comunità) svantaggiate in ragione di condizioni economiche, sociali, fisiche, psichiche; promuovono il contesto familiare e le formazioni sociali, precisamente identificate; favoriscono la relazione interpersonale tra sostenitori e beneficiari.
PROTOCOLLO ENTI LOCALI PER IL SOSTEGNO A DISTANZA (ELSAD)
Il Coordinamento Enti Locali per il Sostegno a Distanza viene costituito su iniziativa della Provincia di Roma il 28 giugno 2005 con un Protocollo d’Intesa tra Comuni, Province e Regioni impegnati a promuovere il sostegno a distanza, inteso come strumento di solidarietà, di riequilibrio delle ingiustizie sociali, di educazione allo sviluppo, di impegno personale alla cooperazione internazionale e all'apprendimento interculturale, e quale misura di accompagnamento allo sviluppo di interventi di cooperazione decentrata.